domenica 15 giugno 2008

Report da Malta

Ormai è passato più di un mese dal mio rientro da Malta... ricordate vi avevo promesso di raccontarvi il mio viaggio?

A dire il vero è stata proprio una scappata nell'arco di 48 ore.
Volo Ryanair da Pisa al costo di di due pizze.
Luqa, l'aeroporto di Malta è a pochi chilometri da Valletta.
Si prende un autobus pubblico e con poco più di un euro si fa il giro di mezza isola, fino ad arrivare alla capitale.






Malta dall'inizio del 2008 è entrata nell'area della moneta comune: speriamo che non sprofondino nella miseria anche loro.
Comunque i loro Euro (non mi piace Euri), sono davvero belli, con la Croce ad otto punte sul lato che identifica lo stato di appartenenza.

Ecco il retro della moneta da 2 Euro.










Sulla strada verso la co-cattedrale mi sono trovata sommersa da una fiumana di pensionati scaricati da grosse navi da crociera alla fonda nel porto di Valletta.
Una marea di flaccidi tedeschi, inglesi ed americani, trasudanti würstel ed hamburger. E qui si vede il livello qualitativo del turismo, che invade la nostra ex bella Europa.
Persone prive della minima cultura, rumorose ed irrispettose dei luoghi che visitano, vestite in modo sciatto, con abiti sintetici colore "singhiozzo di pesce", scarpe di foggia grossolana, al seguito di guide locali altrettanto rumorose e mestieranti




Il viaggio aveva il solo scopo di rivedere il dipinto di Caravaggio, che avevo avuto la fortuna di ammirare a Firenze nel 1995.
Con grande concentrazione ed emozione mi sono messa in fila, ho comperato il biglietto e sono entrata nella co-cattedrale.
Le decorazioni all'interno sono così ricche e ridondanti che mi sono sentita smarrita.
Ho cercato di seguire le informazioni della mia audioguida, sono entrata nella cappella della "langue de castille" ma poi ho saltato tutto e mi sono avviata, stordita, quasi barcollante, verso il luogo dove è conservato il dipinto.

Se nella cattedrale ero frastornata, nella sacrestia sono rimasta pietrificata: lo stupore e lo stranimento sono diventati dolore dell'anima.

Non ci sono parole per descrivere l'esplosione di quel sentire sconosciuto.
Il dipinto è di una drammaticità sconvolgente, la rappresentazione della scena intensa ed intima, trafitta dalla luce che prorompe dal buio dell'orrore di tale violenza che annienta l'anima ed offusca la mente.

Forse questa è l'emozione provata da Stendhal durante il suo viaggio in Italia, che ha poi dato il nome alla sindrome di chi si sente sperduto davanti ad un'opera d'arte di particolare bellezza.
Non so quanto tempo sono rimasta ferma davanti all'enorme dipinto, ma so per certo che ho dovuto far forza sulla mia volontà per distaccarmene. Credo di essere uscita solo perchè mi sono ripromessa di tornare ancora a vederlo.




Poi mi sono messa a bighellonare su e giù per le viuzze della capitale: ad ogni angolo c'è una chiesa, un tabernacolo, una statuina di santo, una cappella.
Qualcuno mi ha parlato di 365 chiese, una per ogni giorno dell'anno: non so se nella sola Valletta o in tutta l'isola, so solo che osservando il panorama dall'alto, si scorge una selva di campanili...
Ma io ho preferito infilarmi in questa antica drogheria- erboristeria.
Ho fatto incetta di spezie di ogni colore e profumo, un vero sballo in valigia.






Altra realtà sono le fortificazioni: l'isola è un'unica fortezza.



Se penso che tutto è stato fatto per arginare l'invasione dei mori (i musulmani di allora...)



In effetti ci sono riusciti per alcuni secoli, ma ora.... chi li ferma più???






Il secondo giorno, visto che mi rimaneva uno scampolo di tempo sono andata a visitare uno dei
tanti siti preistorici che costellano l'isola.
Si tratta di testimonianze molto anteriori a Stonhenge.Ma poiché tutto il mondo è paese, su due siti che volevo visitare, solo uno era accessibile.
Durata della visita circa venti minuti, tempo di percorrenza per arrivare quaranta minuti, tempo di attesa per il bus di ritorno: un'ora e quarantacinque minuti.




Conclusione:




se volete visitare Malta, armatevi di

pazienza con i mezzi pubblici.







Se poi volete fare il bagno, attenti alle meduse!!!!








Comunque, Malta è un'esperienza da provare,
saluti e buon
Laviniaparty

























































































































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